Da oggi i cani non volano più in stiva: ecco come funziona la nuova regola ENAC

Francesco Giuliani

Settembre 23, 2025

Una svolta storica nei cieli italiani: il 23 settembre 2025 due cani di grossa taglia hanno viaggiato per la prima volta in cabina senza trasportino grazie alle nuove linee guida ENAC.

Il 23 settembre 2025 resterà una data simbolica per chi ama viaggiare con il proprio animale domestico. Da Milano Linate a Roma Fiumicino si è svolto il primo volo italiano che ha permesso a cani di qualsiasi taglia di sedere accanto ai loro padroni, senza trasportino, inaugurando una nuova era per il trasporto aereo degli amici a quattro zampe. A bordo del volo ITA Airways c’erano Moka, un Labrador di 12 anni, e Honey, un meticcio di 11 anni, che hanno viaggiato in Business ed Economy con posti dedicati e sistemi di sicurezza.

Le nuove regole ENAC: rivoluzione per i passeggeri con cani

Il volo dimostrativo è stato reso possibile dalle nuove linee guida approvate da ENAC nel maggio 2025, che introducono regole precise ma inclusive. I cani di media e grossa taglia potranno viaggiare in cabina se:

  • sono posizionati sul lato del finestrino, accanto al proprietario;

  • sono assicurati con guinzaglio e sistemi di sicurezza;

  • non occupano le file delle uscite di emergenza.

Per garantire la sicurezza di tutti i passeggeri, i voli prevedranno un numero massimo di animali e zone riservate a chi soffre di allergie o preferisce non viaggiare accanto a un cane. Fino a oggi i cani oltre i 10 chili potevano volare soltanto in stiva, con inevitabili disagi e rischi, mentre i più piccoli erano ammessi in cabina ma solo nel trasportino sotto il sedile.

Moka e Honey protagonisti del primo volo

Durante il collegamento Milano-Roma, i due cani hanno affrontato con serenità il viaggio. Moka ha preso posto in Business class, mentre Honey ha viaggiato in Economy: entrambi erano legati con guinzaglio e sistemati su un tappetino accanto al proprietario, come previsto dalle nuove regole. La scelta di utilizzare un volo di linea per questo test ha permesso di verificare sul campo il comportamento degli animali e le reazioni degli altri passeggeri.

L’esperimento ha mostrato come la presenza di cani in cabina possa avvenire senza particolari criticità, aprendo la strada a un cambiamento destinato a segnare un prima e un dopo nei viaggi aerei.

Le dichiarazioni e cosa succederà ora

All’evento erano presenti figure istituzionali e aziendali di primo piano. Il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo ha parlato di una “rivoluzione culturale che mette al centro inclusività e rispetto degli animali”, mentre il presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha definito questa scelta “un riconoscimento storico degli animali come membri della famiglia”.

Anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha assistito al volo, sottolineando l’importanza di un’Italia capace di sperimentare modelli di viaggio più vicini alle esigenze dei cittadini. Per ora si tratta di un volo test, ma l’obiettivo è rendere questa possibilità concreta su altre rotte nazionali e, progressivamente, anche internazionali. Le compagnie dovranno stabilire modalità operative, costi e condizioni definitive.