Sardegna, temperature miti ma raffiche intense: week end tra sole e mare mosso

Cagliari

Il meteo del week end della Sardegna e capoluogo-svoltacagliari.it

Franco Vallesi

Settembre 27, 2025

Il fine settimana regala stabilità atmosferica e giornate limpide su gran parte dell’isola, ma i venti di maestrale e grecale rendono agitati i mari e impongono cautela sulle spiagge.

Il fine settimana entra nel vivo con un quadro meteorologico che alterna luce intensa e vento deciso. A Cagliari il cielo resta terso, le temperature si mantengono miti e l’atmosfera richiama ancora la fine dell’estate, ma sulle coste orientali e settentrionali della Sardegna il mare mostra la sua forza, spinto da raffiche che superano abbondantemente i 50 km/h. La fotografia di questo sabato e domenica è quella di un’isola luminosa, capace di offrire scenari spettacolari ma anche insidie per chi si avventura in mare aperto.

Il tempo su Cagliari e il sud tra sole e raffiche di maestrale

La città di Cagliari si sveglia con un cielo limpido che accompagna l’intera giornata. Il sole domina dall’alba al tramonto, regalando una luminosità che esalta il profilo urbano e il litorale del Poetto. Le temperature oscillano tra i 18 gradi del mattino e i 27 gradi nelle ore centrali, ideali per chi decide di trascorrere qualche ora all’aperto.

Il vento però resta il vero protagonista: il maestrale soffia con raffiche superiori ai 40 km/h, rendendo il mare particolarmente mosso lungo la costa. Le onde raggiungono 1,5–2 metri, soprattutto nei tratti più esposti del Golfo degli Angeli. Una condizione che non compromette la bellezza del paesaggio, ma che rende complicata la balneazione e le attività nautiche.

Mari mossi
Mari mossi e raffiche di vento-svoltacagliari.it

Nelle aree interne del Campidano la situazione si attenua: le temperature restano gradevoli, la ventilazione perde intensità e l’aria asciutta crea condizioni favorevoli per escursioni o gite fuori porta. Chi si muove verso la zona di Villasimiustrova un contesto simile, con sole diffuso ma mare agitato e correnti sostenute.

Raffiche intense e mare agitato sul versante orientale e settentrionale

Se il sud gode di una relativa tranquillità, il quadro cambia radicalmente salendo verso la fascia orientale. Tra Ogliastra e Nuorese il grecale soffia con decisione, con raffiche fino a 55–60 km/h. Le spiagge da Arbatax a Cala Gononemostrano un mare agitato, con onde fino a 2,5 metri. In queste aree l’accesso in acqua resta sconsigliato e le autorità locali raccomandano prudenza per chi frequenta le scogliere.

Nella Gallura e sul litorale di Sassari, il maestrale si intensifica ulteriormente. Raffiche che toccano i 65 km/hcolpiscono i tratti più esposti come Santa Teresa e Palau. Qui le temperature scendono leggermente rispetto al sud, con massime intorno ai 24 gradi, ma l’intensità del vento non lascia spazio a distrazioni: il mare mostra onde fino a 3 metri e le condizioni restano particolarmente difficili per la navigazione.

Sul versante occidentale, tra Oristano e la Planargia, il mare appare meno agitato, con onde che non superano i 2 metri. Le giornate risultano quindi più fruibili, pur con vento costante, e le spiagge offrono ancora scorci dal sapore estivo.

Un weekend che segna la transizione stagionale

L’immagine complessiva del week end in Sardegna è quella di una terra sospesa tra estate e autunno. La luce intensa, i colori vivi e le temperature miti richiamano l’estate, ma il vento forte e il mare agitato riportano alla realtà di una stagione in cambiamento.

Le condizioni atmosferiche mostrano la doppia anima dell’isola: da un lato l’ideale per passeggiate, visite culturali e momenti all’aperto, dall’altro la necessità di rispettare la potenza del mare, che in queste ore si manifesta con decisione. La bellezza del paesaggio resta intatta, ma richiede attenzione e consapevolezza.

Gli esperti sottolineano come questo scenario si inserisca in un contesto climatico più ampio: settembre 2025 registra in Sardegna temperature superiori di circa 1,5 gradi rispetto alla media storica del periodo. Un dato che conferma la tendenza a una fine estate più lunga, con giornate calde e stabili, ma al tempo stesso con episodi di vento intenso sempre più frequenti.

L’osservazione del fine settimana diventa così una chiave per comprendere meglio il rapporto tra l’isola e il suo clima. La Sardegna resta terra di contrasti: calda e accogliente, ma anche esposta a forze naturali che non perdono occasione di ricordarne la potenza. Chi vive o visita l’isola in questi giorni lo percepisce chiaramente: è un week end che racconta la natura del Mediterraneo, fatta di sole, vento e mare che non smettono di sorprendere.

Foto di Franco Vallesi