Dai vasetti di hummus ai formaggi freschi: nel 2025 non sono solo le bottigliette a essere vietate nel bagaglio a mano. Ecco l’elenco degli alimenti e degli oggetti che possono costarti la partenza.
Partire per un viaggio dovrebbe essere sinonimo di leggerezza, ma chi vola nel 2025 deve fare i conti con regole ancora molto rigide sui bagagli a mano. Le restrizioni non riguardano più soltanto le bottigliette d’acqua o i flaconi di shampoo: anche alimenti insospettabili finiscono nella lista dei prodotti vietati, e portarli in valigia può trasformarsi in un vero incubo ai controlli di sicurezza.
Molti passeggeri lo scoprono troppo tardi: basta un barattolo di pesto o un vasetto di marmellata per farti fermare, perdere tempo prezioso e rischiare di arrivare tardi all’imbarco. In alcuni casi, se gli addetti ai controlli ravvisano comportamenti sospetti o dichiarazioni incomplete, il problema può diventare persino più serio, con la possibilità di essere esclusi dall’imbarco.
Le regole del 2025: cosa resta vietato nel bagaglio a mano
Dal 2006, dopo un attentato sventato nel Regno Unito, è in vigore la regola dei 100 ml: ogni liquido deve essere trasportato in contenitori da massimo 100 ml, inseriti in un sacchetto trasparente richiudibile della capacità di 1 litro. Questa norma rimane in vigore in gran parte degli aeroporti europei e mondiali, con pochissime eccezioni.
Nel 2025, oltre ai liquidi veri e propri, vengono considerati soggetti alla stessa regola anche alimenti e prodotti che hanno consistenza cremosa, gelatinosa o spalmabile, tra cui:
Hummus e altre creme di legumi
Salse e condimenti cremosi (guacamole, pesto, salsa rosa)
Marmellate e confetture
Burro di arachidi e creme spalmabili dolci
Yogurt e dessert cremosi
Passata di pomodoro e zuppe pronte
Formaggi freschi cremosi (come robiola, stracchino, ricotta)

Questi prodotti vengono considerati a tutti gli effetti liquidi, gel o aerosol e quindi sequestrabili se superano i limiti consentiti.
Non finiscono qui le restrizioni: altri alimenti vietati o a rischio se messi nel bagaglio a mano includono:
Alcolici sopra i 70% di gradazione (vietati in cabina anche se acquistati fuori dall’aeroporto).
Frutta molto matura o schiacciabile (ad esempio banane troppo morbide) che può essere considerata “gelatinosa”.
Piatti pronti con salse (insalate con condimento già versato, riso al sugo, ecc.).
Le novità del 2025: i nuovi scanner cambiano le regole, ma non ovunque
La grande novità di quest’anno è l’introduzione dei nuovi scanner EDS C3 in alcuni aeroporti europei, tra cui Roma Fiumicino. Dal 26 luglio 2025, qui è possibile portare nel bagaglio a mano liquidi fino a 2 litri, senza estrarli dalla valigia né inserirli nel sacchetto trasparente.
Una rivoluzione che semplifica i controlli e riduce le code, ma attenzione:
Non tutti gli aeroporti hanno ancora adottato questa tecnologia. La maggior parte continua ad applicare la regola dei 100 ml.
Su voli verso Stati Uniti e Israele, le restrizioni restano comunque in vigore, anche se parti da uno scalo con i nuovi sistemi.
I prodotti alimentari spalmabili restano comunque soggetti a verifiche e possono essere bloccati se sospetti o mal imballati.
In altre parole, la possibilità di portare più liquidi dipende dall’aeroporto di partenza e dalla destinazione. Non esistono regole universali valide ovunque.
Gli errori che possono costarti la partenza
Portare un prodotto vietato non significa solo vederselo sequestrare: in alcuni casi, l’episodio può comportare conseguenze più gravi.
Controllo aggiuntivo del bagaglio: la tua valigia viene trattenuta, rallentando l’accesso ai gate.
Sequestro e segnalazione: alimenti o sostanze non dichiarate possono portare a una segnalazione agli organi di sicurezza.
Impedimento all’imbarco: se il passeggero non collabora o si rifiuta di rispettare le regole, il personale può negare l’accesso al volo.
È successo in più occasioni che viaggiatori abbiano perso l’aereo a causa di controlli prolungati per un semplice alimento nel bagaglio a mano.
Per questo gli esperti raccomandano di considerare vietato tutto ciò che si può spalmare, versare o spruzzare. Se hai dubbi, meglio imbarcarlo in stiva o comprarlo dopo i controlli.