Quasi 100mila candidati hanno presentato domanda per il concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate: martedì 30 settembre la pubblicazione del calendario ufficiale della prova scritta.
Sono 2.700 i posti di lavoro a tempo indeterminato che l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione attraverso il concorso bandito nei mesi scorsi. Si tratta di una delle procedure più attese degli ultimi anni, capace di catalizzare l’attenzione di migliaia di laureati. Non a caso, il numero delle candidature ha raggiunto quota 100.000, una cifra che ha superato le previsioni iniziali e che ha costretto l’ente a dilatare i tempi di comunicazione delle date ufficiali.
La novità riguarda proprio il calendario: l’Agenzia ha annunciato che martedì 30 settembre sarà pubblicata la suddivisione dei candidati ammessi con il dettaglio delle sedi e delle giornate in cui si svolgerà la prova scritta. Tutti gli interessati riceveranno comunicazione anche tramite i recapiti inseriti nella domanda di partecipazione, mentre le informazioni saranno disponibili online sul sito istituzionale e sul portale InPa.
Come funziona la selezione e quali sono i requisiti richiesti
Il bando prevede una selezione unica, basata su una prova scritta a risposta multipla. Non ci saranno dunque esami orali o ulteriori fasi. La prova consisterà in 30 quesiti, da risolvere in un tempo limitato, riguardanti argomenti economico-giuridici, diritto tributario e normativa fiscale. A questi si aggiungeranno domande di lingua inglese e quesiti sugli strumenti informatici più comuni, fondamentali per il lavoro d’ufficio.

Per ottenere l’ammissione occorrerà rispondere correttamente ad almeno 21 domande su 30, pari al 70% del punteggio complessivo. Una soglia che non lascia spazio a improvvisazioni e che richiede una preparazione approfondita.
Quanto ai requisiti, il concorso è riservato a chi possiede una laurea in Giurisprudenza o Economia e Commercio, oppure titoli equipollenti riconosciuti dalla normativa, tra cui le lauree specialistiche in Scienze dell’Economia e Scienze Economico-Aziendali. Si tratta quindi di profili specifici, coerenti con le mansioni che i futuri funzionari saranno chiamati a svolgere.
Molti candidati hanno già intrapreso percorsi di studio mirati, utilizzando manuali per concorsi e piattaforme digitali di simulazione. La competizione sarà serrata: un rapporto di circa 1 vincitore ogni 37 partecipanti, che rende la prova un vero banco di prova per migliaia di aspiranti.
Distribuzione dei posti e mansioni previste nei diversi uffici
I vincitori del concorso entreranno in servizio presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate distribuite in tutte le regioni italiane. Le assunzioni sono state suddivise in modo capillare, con l’obiettivo di rafforzare la rete degli uffici locali e migliorare l’assistenza fiscale ai cittadini.
La Lombardia è la regione con il numero maggiore di posti disponibili (555 assunzioni), seguita dal Lazio con le strutture centrali (463 posti) e dalla Campania (222 posti). Anche le altre regioni avranno nuovi ingressi: la Puglia e la Sicilia avranno 165 posti ciascuna, mentre la Valle d’Aosta chiude la lista con 15 unità. Questa distribuzione risponde alla necessità di garantire un equilibrio tra le diverse aree del Paese, rafforzando sia gli uffici delle grandi città sia quelli di province più piccole.
Le mansioni assegnate ai neoassunti riguarderanno attività cruciali per l’amministrazione fiscale: assistenza ai contribuenti, gestione dei servizi fiscali, attività di controllo e verifiche sul territorio, fino alla lotta all’evasione fiscale. Il potenziamento del personale servirà a snellire pratiche e ridurre i tempi di attesa per i cittadini, oltre a migliorare l’efficacia delle azioni di contrasto all’illegalità economica.
Ogni candidato, al momento della domanda, ha dovuto indicare la sede preferita tra quelle disponibili. La scelta sarà vincolante e, in caso di vittoria, determinerà la sede di lavoro definitiva. Una misura che mira a evitare trasferimenti successivi e garantire maggiore stabilità nell’organizzazione interna.
A chi è rivolto il concorso
Il concorso rappresenta anche un’occasione importante per tanti giovani laureati, spesso in cerca di un’occupazione stabile. Entrare a far parte dell’Agenzia delle Entrate significa accedere a una carriera duratura, con prospettive di crescita professionale e un ruolo di rilievo nel funzionamento della pubblica amministrazione.
La pubblicazione del calendario delle prove, fissata al 30 settembre, segna quindi una tappa decisiva. Da quel momento in poi i candidati potranno conoscere con precisione la data della loro prova e completare gli ultimi giorni di preparazione. L’attesa è alta, e non a caso questo concorso è considerato uno dei più importanti dell’intero 2025 per numero di posti e impatto sull’organizzazione dello Stato.