Vittorio Sgarbi torna dopo mesi di silenzio: le foto al seggio svelano un dettaglio inatteso

Vittorio Sgarbi

Sgarbi torna in pubblico dopo la malattia. Fonte foto pagina ufficiale Facebook @Vittorio Sgarbi.-svoltacagliari.it

Franco Vallesi

Ottobre 1, 2025

Dopo mesi di silenzio e malattia, Vittorio Sgarbi torna a mostrarsi in pubblico alle Regionali nelle Marche. Le immagini riaccendono il dibattito sul suo stato di salute e sulle richieste della figlia Evelina.

Il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi, 73 anni, è ricomparso in pubblico per la prima volta dopo un lungo periodo segnato dalla malattia e dal ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. L’occasione è stata il voto per le Regionali nelle Marche, regione in cui risiede dal 2017.

Accompagnato dalla compagna Sabrina Colle e dall’avvocato Giampaolo Cicconi, Sgarbi si è presentato al seggio di San Severino Marche, accolto dalla sindaca Rosa Piermattei. Sul proprio profilo social ha condiviso alcune foto del momento elettorale, commentando con un post: «Più marchigiano di un marchigiano».

Completo nero, occhiali, ciuffo accorciato e un accenno di barba: l’immagine diffusa segna il ritorno sulla scena pubblica di una figura che per mesi era rimasta lontana da telecamere e microfoni.

Il ritorno dopo la malattia e il ruolo di Sabrina Colle

Sgarbi ha raccontato in passato la sua condizione con una metafora amara: «Mi sembrava di essere su un treno fermo in una stazione sconosciuta». Parole con cui aveva descritto i giorni della sua sindrome depressiva, periodo che lo aveva costretto a cure prolungate e a una pausa forzata dalla vita politica e televisiva.

Ora, però, si dice pronto a guardare avanti, attribuendo parte della sua ripresa all’amore per la compagna Sabrina Colle, che lo ha sostenuto in questi mesi difficili. Lo stesso critico ha dichiarato di volerla sposare «non appena possibile».

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi. Fonte foto pagina ufficiale Facebook @Vittorio Sgarbi.-svoltacagliari.it

Il suo rientro alle urne non è passato inosservato. Molti cittadini hanno accolto con calore la sua presenza, salutandolo e lasciando messaggi di incoraggiamento sui social. I commenti spaziano dall’affetto personale all’auspicio di rivederlo battagliero in televisione, fino agli apprezzamenti sul nuovo look definito da qualcuno “bello e maledetto”.

Nuove ambizioni politiche e il nodo familiare con la figlia Evelina

Il ritorno in pubblico di Sgarbi ha avuto anche una valenza politica. Già sindaco di Arpino, in Lazio, dove le opposizioni chiedono la sua decadenza per impedimento, ha manifestato la disponibilità a ricoprire l’incarico di assessore alla Cultura nelle Marche se il candidato di centrodestra Francesco Acquaroli dovesse vincere. Una dichiarazione che conferma la sua volontà di restare parte attiva del dibattito politico nonostante le difficoltà recenti.

Ma accanto all’aspetto politico si apre un fronte familiare delicato. Nei giorni scorsi, infatti, la figlia Evelina Sgarbi ha depositato un’istanza per la nomina di un amministratore di sostegno. La vicenda approderà in tribunale a Roma il prossimo 28 ottobre.

Dopo la pubblicazione delle foto al seggio, Evelina ha ribadito pubblicamente le sue preoccupazioni: «Quella che vedo è una foto di un uomo fragile, dimagritissimo. Sono molto triste di vederlo così. Mi sarei dovuta muovere prima».

Secondo la figlia, le immagini diffuse sarebbero state utilizzate per dimostrare al pubblico che Sgarbi fosse in grado di esercitare i suoi diritti politici, ma in realtà mostrerebbero una persona sofferente ed esposta alla curiosità morbosa dei detrattori. Evelina parla apertamente di una «salvifica richiesta di aiuto» al magistrato, affinché una figura di sostegno possa tutelare non solo la salute del padre ma anche la sua immagine pubblica e i suoi interessi.

Un dibattito acceso tra affetto, politica e immagine pubblica

La vicenda riaccende il dibattito intorno alla figura di Sgarbi, da sempre protagonista controverso della vita culturale e politica italiana. Da un lato, migliaia di messaggi di sostegno che testimoniano l’affetto di un pubblico che lo segue da decenni; dall’altro, le parole dure della figlia che vedono nelle foto un’immagine di fragilità.

Il critico, noto per i suoi interventi televisivi e per la capacità di dividere l’opinione pubblica, si trova oggi al centro di una narrazione in cui salute privata, affetti familiari e prospettive politiche si intrecciano.

La sua presenza al voto nelle Marche rappresenta il segno tangibile della volontà di tornare a essere protagonista, ma la richiesta di un amministratore di sostegno apre interrogativi sul suo reale stato di salute e sul futuro dei suoi impegni.

Foto di Franco Vallesi