Il reality più discusso della tv italiana compie 25 anni e riparte con una nuova guida: Simona Ventura. Un ritorno inaspettato che ha già cambiato i numeri e il racconto dello show.
Il Grande Fratello è tornato e questa volta lo ha fatto con una novità che ha lasciato tutti a bocca aperta: la conduzione è stata affidata a Simona Ventura, un nome che in passato ha già legato il suo volto a reality diventati storici. Dopo 14 anni dalla sua ultima esperienza diretta con questo genere televisivo, Ventura ha riportato il programma al centro della scena. Il debutto del 29 settembre su Canale 5 ha ottenuto il 20,4% di share e oltre 2,8 milioni di spettatori, numeri che dimostrano quanto l’attesa fosse alta.
Un risultato ancora più sorprendente se si considera che dall’altra parte, su Rai 1, andava in onda “Blanca 3” con Maria Chiara Giannetta, una fiction amatissima dal pubblico. Nonostante la concorrenza, il reality ha resistito e ha riconquistato una fetta importante della platea televisiva.
Simona Ventura, la sfida di riportare in vita un reality logoro
Quando è stato annunciato il suo ritorno, non pochi si sono chiesti se Ventura fosse ancora la persona giusta per una sfida tanto delicata. Lo stesso volto della conduttrice, qualche giorno prima del debutto, lasciava trapelare un filo di timore: «Forse sono arrugginita». Una frase che, rivista oggi, suona quasi ironica. Perché la diretta della prima puntata ha dimostrato esattamente l’opposto.
La conduttrice ha guidato una lunga serata dedicata alla presentazione dei concorrenti, scandendo i tempi con energia e misura. Il ritmo non si è mai spezzato e le presentazioni sono state gestite con un equilibrio che negli ultimi anni era mancato. Nessuna lite forzata, nessuna provocazione artificiale, ma una narrazione costruita sull’umanità delle storie e sull’empatia del pubblico.

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Accanto a lei, tre opinionisti scelti tra i volti simbolo delle prime edizioni: Ascanio Pacelli, Cristina Plevani e Floriana Secondi. Una squadra che ha riportato in scena un pizzico di nostalgia, mescolando ricordi e nuovi commenti. Ventura non ha dimenticato il passato recente e ha dedicato un ringraziamento a Alfonso Signorini, che negli ultimi anni ha portato avanti la trasmissione. Un gesto che ha dato la misura di un passaggio di testimone rispettoso e definitivo.
L’amarcord si è fatto sentire anche grazie alla presenza di Tomme Vee, ex concorrente dj della quarta edizione, richiamato per animare la passerella. Un modo per legare passato e presente e dare un’identità precisa a questa stagione, che vuole riscoprire il lato originario del reality.
Concorrenti comuni ma storie eccezionali: chi sono i protagonisti
La vera novità del Grande Fratello 2025 sta proprio nei concorrenti. Dopo anni in cui influencer e personaggi già noti si sono alternati nella Casa, questa volta la produzione ha scelto volti davvero comuni, lontani dalle luci della ribalta. Un ritorno alle origini che ha incuriosito il pubblico.
A partire da Giulia Saponariu, modella 19enne di Carmagnola, che ha raccontato davanti alle telecamere di essere stata rapita da bambina, senza aggiungere ulteriori dettagli. Una rivelazione che ha colpito e che ha reso immediatamente evidente quanto le storie personali saranno al centro di questa edizione.
Poi c’è Simone, 22 anni, che aveva già calcato il set del film “Come un gatto in tangenziale” con Paola Cortellesi, e che ha deciso di varcare la porta rossa insieme alla madre Francesca. Una scelta particolare, che introduce dinamiche familiari inedite.
Altri protagonisti sono Francesco, vigile urbano che per cinque anni ha tentato senza successo i provini prima di riuscirci; Omer, ragazzo siriano la cui casa è stata distrutta da una bomba a Damasco; e Domenico, padre di famiglia di Scampia che sogna un riscatto.
Sono storie che si intrecciano tra speranza e dolore, e che rendono la Casa un luogo di racconto più che di spettacolo. Simona Ventura li ha accolti uno ad uno con il piglio di chi sa dosare ironia e calore, chiamandoli persino “salmoni controcorrente”, costretti a risalire i fiumi complicati della loro vita. Un’immagine che racchiude bene lo spirito di questa nuova stagione.
Il reality, a 25 anni dal suo debutto, sembra quindi aver trovato un nuovo equilibrio. Non solo un contenitore di liti e tensioni, ma uno specchio delle fragilità e delle ambizioni di persone comuni. E proprio in questa normalità, paradossalmente, si nasconde la sua forza.