Risparmiare soldi velocemente: i metodi usati dalle famiglie italiane che hanno già messo da parte migliaia di euro senza rinunce (e senza avere stipendi da capogiro)

Come ottenere risparmi con poco

Basta poco per rimodellare le tue finanze ed avere risparmi senza rinunce-svoltacagliari.it

Franco Vallesi

Ottobre 5, 2025

Dalla regola delle buste al budget a zero: le strategie concrete che molti italiani stanno usando per affrontare inflazione e spese quotidiane.

Il tema del risparmio è tornato al centro della vita di milioni di famiglie italiane. Aumentano i prezzi di beni di prima necessità, l’energia costa ancora cara e le abitudini di spesa sono cambiate. In questo scenario non si parla più soltanto di rinunce, ma di tecniche pratiche che possono davvero alleggerire il bilancio domestico.

Dal metodo delle buste, popolare anche sui social, alla suddivisione percentuale delle entrate, fino alle applicazioni che monitorano le spese giorno per giorno, gli strumenti oggi a disposizione sono tanti e diversi. L’obiettivo resta uno: mettere da parte soldi in tempi rapidi senza compromettere la qualità della vita quotidiana.

Perché risparmiare oggi è una priorità

Negli ultimi anni i dati sull’inflazione hanno mostrato una crescita costante che ha ridotto il potere d’acquisto. Le famiglie si sono trovate a fare i conti con bollette più alte e un carrello della spesa più costoso rispetto al passato. Questo ha spinto molti a rivedere le proprie abitudini, cercando margini di risparmio anche nelle spese apparentemente piccole.

Investire
Il risparmio come fonte di investimento-svoltacagliari.it

I numeri fotografano bene la situazione: secondo le ultime analisi, quasi il 40 per cento degli italiani non dispone di un fondo di emergenza. Eppure, avere un capitale di sicurezza, anche minimo, permette di affrontare spese impreviste come un guasto domestico o una visita medica urgente. Da qui nasce la necessità di sviluppare un approccio più consapevole alla gestione del denaro.

Non a caso si parla spesso di regola del 50/30/20: metà delle entrate viene destinata ai bisogni essenziali, il 30 per cento a spese discrezionali e il 20 per cento al risparmio. È un modello semplice ma funzionale, che aiuta a costruire un metodo e a mantenere equilibrio. Chi invece cerca un approccio più drastico può affidarsi al cosiddetto zero based budgeting, un sistema che impone di valutare ogni spesa da zero, senza riferimenti al passato. È un esercizio impegnativo, ma utile a tagliare le uscite non necessarie.

La cultura del risparmio non è nuova in Italia, ma oggi assume un significato diverso. Non si tratta solo di accumulare, ma di gestire meglio i flussi di cassa e capire come impiegare in modo intelligente ciò che rimane. Una piccola somma, messa da parte con costanza, può trasformarsi in una risorsa per progetti futuri o in un margine di sicurezza in tempi difficili.

I metodi più utilizzati per risparmiare soldi velocemente

Tra le tecniche che stanno trovando spazio anche in Italia c’è il metodo delle 100 buste, una sfida virale che consiste nel numerare buste da 1 a 100 e inserire al loro interno l’importo corrispondente due volte a settimana. Dopo sei mesi si possono raccogliere oltre 5.000 euro. È un sistema che unisce disciplina e un pizzico di casualità, spingendo a rispettare l’impegno preso.

Un altro strumento pratico è la regola delle 48 ore, pensata per contrastare gli acquisti impulsivi, soprattutto online. Aspettare due giorni prima di procedere con una spesa spesso porta a cambiare idea, riducendo così uscite superflue. Questo metodo non solo fa risparmiare denaro, ma educa a una maggiore consapevolezza dei propri bisogni reali.

Chi vuole costruire basi solide preferisce invece istituire un fondo di emergenza, da alimentare ogni mese con piccole cifre costanti. L’idea è semplice: destinare una parte fissa delle entrate a un salvadanaio dedicato, fino a raggiungere una somma che copra almeno tre mesi di spese essenziali. Una forma di protezione che negli ultimi anni si è rivelata cruciale per molti.

Non meno importante è il tema delle bollette energetiche. Piccole azioni quotidiane, come utilizzare elettrodomestici nelle fasce orarie meno care o ridurre lo stand-by, possono abbassare in maniera sensibile i costi. A questo si aggiunge la possibilità di cambiare fornitore scegliendo tariffe più vantaggiose. Un’operazione spesso trascurata, ma che nel lungo periodo consente di risparmiare cifre consistenti.

Infine, attenzione alle spese quotidiane apparentemente irrilevanti. Una colazione al bar ogni giorno, un abbonamento streaming mai usato, un viaggio in macchina quando sarebbe sufficiente il trasporto pubblico: sono abitudini che, sommate, possono superare diverse centinaia di euro all’anno. Ridurle o rivederle rappresenta un passo concreto verso un risparmio immediato.

Foto di Franco Vallesi