Stop alle caldaie a gas: il bonus casa green 2025 riscrive le regole del riscaldamento

Bonus casa green

Il bonus per la casa green nei suoi dettagli-svoltacagliari.it

Franco Vallesi

Ottobre 6, 2025

Il 2025 porta con sé nuove opportunità per chi vuole migliorare la propria casa in chiave sostenibile. Dal Superbonus all’Ecobonus, passando per gli incentivi al fotovoltaico, ecco come funziona il Bonus Casa Green e quali sono le novità.

Il Bonus Casa Green 2025 non è un incentivo unico ma un insieme di misure fiscali che agevolano gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione sostenibile. L’obiettivo è ridurre i consumi, abbattere l’impatto ambientale e spingere le famiglie italiane verso tecnologie più efficienti, come impianti fotovoltaici e pompe di calore.

Tra gli strumenti principali rientrano Ecobonus, Superbonus e Bonus Ristrutturazioni, con percentuali di detrazione diverse e scadenze già fissate. Ma il 2025 porta anche una novità importante: lo stop definitivo agli incentivi per le caldaie a gas.

Cos’è il Bonus Casa Green 2025

Il termine Bonus Casa Green indica un pacchetto di agevolazioni che consente di detrarre una parte delle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Non si tratta di una misura singola prevista dalla legge, ma di un insieme di strumenti fiscali già attivi che vengono raggruppati sotto questa definizione.

Cosa cambia
Brutte notizie per le caldaie a gas-svoltacagliari.it

Le detrazioni riguardano lavori su abitazioni principali e immobili residenziali, con l’obiettivo di favorire la diffusione di tecnologie green e la riduzione dell’impatto ambientale.

A rientrare in questo pacchetto troviamo:

  • Ecobonus, dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

  • Superbonus, riservato a specifici interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche e sismiche.

  • Bonus Ristrutturazioni, che copre anche l’installazione di impianti fotovoltaici e batterie di accumulo.

Ecobonus 2025 e le nuove percentuali di detrazione

L’Ecobonus 2025 è stato prorogato fino al 31 dicembre e permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica.

La percentuale è più bassa rispetto al passato (quando arrivava al 65%), ma resta uno degli strumenti più utilizzati dalle famiglie italiane. La detrazione viene restituita sotto forma di rimborso IRPEF in 10 rate annuali di pari importo.

Gli interventi ammessi includono:

  • sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore;

  • installazione di pannelli solari e fotovoltaici;

  • lavori di isolamento termico;

  • riduzione del fabbisogno energetico degli edifici.

L’obiettivo dichiarato dal governo è accompagnare la transizione energetica, favorendo il passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.

Incentivi fotovoltaico e Bonus Ristrutturazioni 2025

Anche nel 2025 resta attivo il Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare.

Il beneficio riguarda una vasta gamma di interventi, tra cui:

  • installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita;

  • acquisto di batterie di accumulo per l’autoconsumo;

  • rifacimento degli impianti elettrici e idraulici;

  • lavori di efficientamento energetico sugli edifici.

La detrazione viene ripartita in 10 rate annuali e può essere richiesta non solo dai proprietari, ma anche da usufruttuari, affittuari, comodatari con consenso e soci di cooperative.

Si tratta di una delle agevolazioni più utilizzate dagli italiani, grazie alla sua flessibilità e alla possibilità di combinarla con altri incentivi.

Superbonus 2025 e i requisiti per accedere

Il Superbonus 2025 prevede una detrazione fiscale del 65% sugli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento della sicurezza sismica.

Possono accedervi condomini, persone fisiche e proprietari di edifici con 2-4 unità immobiliari. Tra i lavori ammessi figurano:

  • installazione di pannelli fotovoltaici;

  • realizzazione di colonnine di ricarica per auto elettriche;

  • interventi di isolamento termico;

  • riduzione del rischio sismico.

Il beneficio è distribuito in quattro quote annuali di pari importo e può essere richiesto solo se l’intervento garantisce un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Stop agli incentivi per le caldaie a gas

La novità più significativa del 2025 riguarda lo stop definitivo agli incentivi per le caldaie a gas.

La decisione si inserisce nel percorso tracciato dall’Unione Europea, che prevede l’eliminazione delle caldaie a combustibili fossili entro il 2040. Non sarà quindi più possibile accedere ad agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di impianti a gas o gasolio.

L’intento è quello di favorire tecnologie sostenibili, in particolare le pompe di calore e i sistemi alimentati da energie rinnovabili, che garantiscono consumi più bassi e minori emissioni.

Con il Bonus Casa Green 2025, le famiglie italiane hanno a disposizione strumenti concreti per investire in abitazioni più efficienti e meno impattanti. Una scelta che non riguarda solo i risparmi fiscali, ma anche il futuro della sostenibilità abitativa in Italia.

Foto di Franco Vallesi